American Race

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Un viaggio tra i monumenti del motorsport americano, seguendo le tracce del campionato endurance a stelle e strisce. Visto attraverso il parabrezza di una Ferrari da corsa: la 488GT3 numero 47 dell'unico team italiano presente nelle quattro tappe dell'Imsa, International Motor Sport Association.

Cetilar Racing ci apre le porte del proprio paddock e i cancelli dei circuiti che hanno scritto leggende sportive e cinematografiche. Da Daytona, dove oltre ai campionissimi hanno corso Paul Newman e Steve McQueen, a Sebring, da Watkins Glen alla Petit Le Mans di Atlanta: dietro le quinte e dentro grandi gare che sono specchio fedele del modo di vivere lo sport in America.

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Daytona - L'ultima notte. Pensieri, paure, sogni
29-01-2022
Daytona - L'ultima notte. Pensieri, paure, sogni
Il 29 gennaio alle ore 19:40 parte la 24 ore di Daytona. In questo episodio, realizzato il giorno prima dello start, infiliamo la testa e le orecchie nei motorhome del Cetilar Racing per incontrare ancora una volta i piloti dell'unico team completamente italiano che si sta preparando a correre in Florida con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n.47.Con  Roberto Lacorte , fondatore e pilota del team Cetilar Racing, buttiamo un occhio al cielo e al meteo: "Umido, grigio, pioggia… e il nemico peggiore sarà il freddo. Il circuito ha un asfalto scivoloso, se le temperature saranno troppo rigide le gomme non entreranno in temperatura per tutta la gara e questo comprometterà il grip".Nel giorno dell'attesa i team sono tutti a bordo pista. Lo sguardo di  Giorgio Sernagiotto  mostra indifferenza, ma passa in rassegna i muretti avversari: "Mercedes sembra quella più sul pezzo, Porsche che è lì sorniona ma sono sicuro che tirerà fuori qualcosa… e poi Lexus che punta molto sul mercato americano… e là in fondo Lamborghini… tutte scuderie molto agguerrite.." Antonio Fuoco  è il pilota di Cetilar Racing che conosciamo oggi. Anche se è il più giovane dei 4 cavalieri del Cavallino, ha già una grande esperienza. Eppure la notte prima della gara non è sempre facile: "Bisogna stare tranquilli ed essere pronto a salire in macchina il giorno dopo, perché è quello che so fare meglio".Ultima pagina anche per il diario da Daytona, con  Emanuel Richelmy , responsabile comunicazione Cetilar Racing. Gli americani vanno matti per i motori, il circuito si sta sempre più riempiendo di tifosi. Anche la città di Daytona Beach aspetta l'accensione dei motori, anche se niente è paragonabile alla magia della 24 Ore di Francia: "Le Mans è insuperabile, in questo gli Americani non ci possono proprio battere".
Daytona - Ecco perché è il teatro del rischio estremo
28-01-2022
Daytona - Ecco perché è il teatro del rischio estremo
Alla 24 ore di Daytona anche il tempo corre veloce. Quattro piloti si alternano, a turni di guida di 2 ore, al volante di una vettura che non si ferma mai.  Roberto Lacorte , fondatore e pilota del team Cetilar Racing, racconta cosa succede dopo ogni stint. "C'è una sequenza ben precisa: scendi dall'auto, fai calare l'adrenalina e inizi subito a reidratarti e a nutrirti. Poi c'è la fisioterapia, e alla fine si va a dormire, perché mente e corpo recuperano solo col riposo. Quando mancano 2 ore al tuo stint successivo ti svegliano e torni al muretto, pronto a intervenire come back-up del pilota in pista in quel momento. E poi tutto ricomincia" Andrea Bellicchi , una vita da pilota, ora coach & drivers coordinator di Cetilar Racing. Pit-stop, gestione delle safety car, e strategia di gara sono il suo pane. Con 61 concorrenti in gara le situazioni di pericolo saranno molte, anche perché la caratteristica delle gare (e delle norme) americane è di garantire uno spettacolo continuo al pubblico. "Per gli americani i tracciati sono dei monumenti alla velocità, quindi vanno conservati come sono stati ideati, senza più modificarli, neanche per aumentare la sicurezza" dice  Giorgio Sernagiotto . È un mix di rischio e tradizione che, da un lato, mette i brividi e dall'altro aumenta il fascino. Alessio Rovera  è il pilota di Cetilar Racing che conosciamo oggi: è da poco un pilota ufficiale Ferrari, ha vinto la 24 ore di Le Mans, e anche lui è partito dal kart. Nel 2014 ha gareggiato in un campionato Renault contro Charles Leclerc. Ma un pilota può avere un altro pilota come amico? "No, impossibile. La competizione è troppa. Si può essere amici solo se si corre in categorie diverse".Penultima pagina del diario del team da Daytona, con  Emanuel Richelmy , responsabile comunicazione Cetilar Racing. "Il team oggi avrà 3 turni di prove libere e guiderà per 5 ore". La speedway Daytona si sta animando anche con il pubblico, presente al 100% perché in Usa non ci sono limitazioni covid agli affollamenti sportivi. In pieno stile americano sabato mattina c'è anche una sessione di autografi per i piloti.