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"La tecnica è un'azione che consente di ottenere il miglior risultato riducendo lo sforzo. È anche una questione di competenza tecnica. Non si tratta solo di impegno. La richiesta di concretezza va affrontata immediatamente. Questo è fatto per evitare confusione, poiché non ha senso spiegare o raccontare se non esistono le premesse adeguate. Prima di costruire in altezza, è necessario avere delle solide basi. Non si dovrebbero condurre colloqui solo per il gusto di farlo, ma piuttosto colloqui di adesione e di scopo. Inoltre, è nostro dovere presentare il nostro racconto, il nostro progetto e le nostre azioni in modo prezioso e significativo a chi è interessato in quel momento, poiché le persone non sono in grado di prendere decisioni con facilità. Le persone non hanno mai deciso, come ben sapete. Il mondo non si suddivide tra individui bravi o meno bravi, competenti o incompetenti."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"L'analfabetismo funzionale indica che sappiamo leggere e scrivere, ma non siamo in grado di comprendere le situazioni. In altre parole, ci stiamo dirigendo verso un mondo che offre sempre più opportunità e possibilità, che ci permette di trovare costantemente risposte, informazioni, collegamenti e fonti. Tuttavia, nonostante disponiamo di sempre più strumenti, diventiamo sempre meno alfabetizzati nel senso di saperli utilizzare a nostro vantaggio. In questo caso, il nostro ostacolo è la velocità. Ovviamente, la velocità non può essere considerata un avversario. La velocità, la velocità: per coloro che sanno gestirla, rappresenta una risorsa eccezionale, un grande alleato. Tuttavia, se non siamo in grado di padroneggiarla, può diventare un problema, come ben comprendete. In questo momento, corriamo il rischio di prendere decisioni frettolose, di vagare senza una direzione chiara e di porsi in modo confuso di fronte al mondo."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

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"Ci sono più tasti di quanti ne possiamo toccare, e ogni persona ha un potenziale e abilità. Queste abilità non risiedono nella tastiera, ma nel suo operatore, cioè in noi. Toccare il tasto giusto attiva quella funzione che attiva quella capacità che attiva quella persona. Il grande errore che possiamo commettere è trattare tutte le persone allo stesso modo, il che è un grandissimo errore. Perché dovrebbero dire di sì? Quali vantaggi trovano? Troveranno ciò che gli racconto nel nostro progetto, nella nostra prospettiva, nella nostra azienda, nel nostro sviluppo.Dopo dieci chiamate, ho almeno altri dieci nomi, così posso continuare a lavorare. Se faccio venti colloqui, alla fine ho almeno venti nomi, e posso continuare a lavorare. Questo è l'obiettivo minimo, il minimo che non possono capire. Il colloquio dura mezz'ora, la presentazione dura un'ora, e non possono capire. Quindi non si tratta di farli."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"La visione è rappresentata dalla leadership dei leader, dalle qualifiche più grandi, dalla forza, dall'edificazione, dal carisma, e dal valore che noi attribuiamo alle altre persone. Se non agiamo in questo modo, di fatto stiamo riducendo, uccidendo questa visione con chi si trova al nostro fianco. In un meccanismo virtuoso e in un'attività virtuosa, anche gli altri agiranno nei nostri confronti in modo simile. Tuttavia, non tutti partecipano a questa scuola di pensiero e so che alcuni di voi lo stanno facendo in questo momento, ma altri non mi seguono e, anzi, qualcuno parla male alle spalle. La gente può essere invidiosa, ne sono consapevole, e questa mancanza di cultura è evidente. La piccolezza delle persone ci porta spesso a denigrare gli altri."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Ogni volta che facciamo un colloquio, stiamo negoziando la nostra idea con loro. Il nostro progetto. Con loro, provate a riflettere su quante tecniche di negoziazione mettono in atto pur di ottenere un obiettivo. Provate a rendervi conto di come un bambino di tre o quattro anni riesce ad ottenere quel gioco. Se l'alternativa è unica, diventa un'imposizione. Spesso, si tratta di una vendita unilaterale. Per far sì che ci sia una vera negoziazione, dobbiamo essere in grado di formulare più alternative, di dire: "Okay, quello che desidero è questo, mi piacerebbe questo. Ma se non si può avere questo, potrebbe andare bene anche qualcos'altro, perché non può essere conveniente solo per me, ma deve essere una soluzione vantaggiosa anche per te."

"Le cose importanti non arrivano facilmente. Tutto ciò che arriva facilmente se ne va altrettanto facilmente. Impara il valore della conquista, impara il valore della rinuncia e nel frattempo inizio anche a formarmi lì. Capisco il fatto che accada e se è successo o non sai come è successo. Non è successo nulla per caso, perché mentre vuoi che i risultati crescano, sei tu che devi crescere. Perché hai deciso di iniziare un'attività nuova? Perché eri lì in quel momento? Il perché arriva molto prima del cosa."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Il rapporto è un contatto vivo, è un contatto caloroso. Il tuo compito è costruire relazioni, non solo aumentare i contatti, ma costruire vere relazioni. Potresti essere bravo e avere tutte le risorse a disposizione, ma se non ti impegni, potresti non trovare ciò che cerchi perché stai cercando nel posto sbagliato. Quindi, mi sono reso conto che devo cambiare il mio target. A volte, per cambiare il target, bisogna cambiare tutto. Passare da un approccio basato sulla quantità alla qualità, che ci avvicina al target che vogliamo raggiungere, costruendo, costruendo. Quindi non solo mi rendo presente, non solo mantengo il contatto, ma lo nutro e lo edifico."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Che cosa dobbiamo cercare di essere in assenza di paura? La paura ci aiuta a comprendere i nostri limiti, a scoprire fino a dove possiamo arrivare. La paura ci permette di sopravvivere. Se non avessimo paura di niente, forse non saremmo qui. In effetti, persino gli esseri umani si sarebbero estinti. Tuttavia, spesso la paura ci costringe a restare dentro le nostre zone di comfort e non è tanto una questione di ciò che conosciamo. La paura di ciò che non conosciamo, che non è vera paura, è semplicemente ignoranza. Possiamo fare molte cose. Tutto può diventare una scusa, come ha insegnato Julio Velasco. Chi non vuole fare qualcosa trova scuse, chi invece vuole trova soluzioni. Nella vita, ciò che fa la differenza è come cresciamo e miglioriamo, non ciò che scrivono su di noi. Se qualcosa ti infastidisce in queste parole è perché c'è la possibilità di crescere, e ciò ti limita. A volte è una questione di strutture nelle relazioni con le persone vicine a te. Proprio così."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Perché è affidabile e leale? Perché è una persona che lavora quattordici ore al giorno, una persona che non si tira mai indietro. È quel genere di persona di cui sai che se ti esponi, lei ti copre, ti supporta e fa tutto il possibile per aiutarti. Ed è bello perché io e lui partiamo da questa base. Abbiamo fatto la prima edizione insieme, e lei era seduta dove eravate seduti voi, e prima ancora di dirlo ha detto: 'Cavoli, mi piacerebbe anche a me essere parte di questa iniziativa.' Ed è così, quando parti con delle iniziative, poi le risorse arrivano cammin facendo. E siccome è salita fin dall'inizio, forse voi non conoscevate il valore che c'è dietro una persona come lei, in un giorno come questo, in un periodo come questo, in cui celebriamo anche il valore delle donne."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Abbiamo proprio bisogno del diverso. Funzioniamo come squadra quando siamo capaci di mantenere i ruoli distinti, con abilità e competenze differenti. Il difensore svolge il ruolo del difensore, mentre l'attaccante svolge quello dell'attaccante. Abbiamo bisogno di un team composto da metodici, ma permettiamo loro di esprimere il loro talento. Non li costringiamo a fare lavori inadatti, come far fare ai metodici il lavoro di Rieti (luogo inesistente nel contesto), dove si buttano giù le porte. Allo stesso modo, non affidiamo ai travolgenti i compiti amministrativi, poiché finirebbero solo in un caos."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"I travolgenti sono quelle persone che affermano le proprie idee, fanno sentire la propria presenza esternamente, le emozioni e gli stati d'animo in modo vigoroso. Quando c'è un travolgente, lo noti, è coinvolgente. Ha intuito e affronta le situazioni di petto. Se fossero nel Medioevo, si sfiderebbe a duello due volte al giorno. È uno di quelli che è sempre proiettato al futuro, pronto a cambiare e a innovare. Visualizza progetti che realizzerebbe subito. Poi magari fa casino perché non tutti riescono a stare al passo con lui, poiché è uno di quelli che fa le cose anche quando non sono pronte."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

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"L'espressione del viso non è particolarmente effusiva. Non è caratterizzata da particolari toni enfatizzati, ma è piuttosto mirata e controllata. La gestualità è ridotta al minimo, quindi non è qualcosa di confusionario o eccessivo. Ad esempio, potrete capire dal mio modo di fare e dalla voce che utilizzo che non sono una persona estremamente metodica.Qualcuno di voi si riconosce o ha riconosciuto immediatamente qualcuno fra i vostri collaboratori? Fra le persone vicino a voi, ci sono coloro che, mentre state svolgendo un'attività, procedono in modo lineare e ordinato, seguendo un approccio del tipo "a b c d". Sono quelli che agiscono dicendo "ok", concordando e stipulando quanto segue, come ad esempio un contratto. È preferibile che un metodo simile sia adottato da una persona metodica, cioè qualcuno con questo tipo di approccio."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"I metodici si trovano bene anche con i socievoli perché prediligono la relazione, un approccio tranquillo e muoversi con cautela. La difficoltà sorge quando i metodici si trovano ad affrontare i travolgenti, poiché i travolgenti sono azione e considerano i metodici dei rompiscatole perché sono lenti. Dicono: 'Madonna, che noia, sei troppo lento!' Al contrario, il metodico considera il travolgente insensibile: 'Con te non si può parlare, non riesco mai a iniziare.' Il travolgente si incazza perché il metodico ripete sempre le stesse cose, come tendenzialmente fa. Così succede."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Sono sette elementi indispensabili per sviluppare una cultura sana in una rete. La filosofia sana del network. Conoscere questi sette segreti è fondamentale, perché dobbiamo essere capaci di comunicare che l'attività, la ripetizione e l'allenamento sono chiave per il reiterare dei messaggi. Questo porta alla maestria, tenetelo a mente. La ripetizione crea maestria, la concentrazione crea maestria, l'ossessione crea maestria. Non dobbiamo avere paura di fare e rifare le cose, di ripeterle. Penso che il network sia una grande palestra perché ci aiuta a comprendere come costruire una cultura sana."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Le cose straordinarie sono le cose normali fatte bene tutti i giorni." Perché è così fondamentale l'accordo telefonico? Perché ti aiuta a fare ciò che sai che devi fare, ma che da solo non faresti. Sappiamo che a volte la coscienza non è sufficiente, a volte abbiamo bisogno di un incentivo, di costringerci. E allora, che cosa facciamo? Iniziamo a telefonare a rotazione. Ovviamente, se telefoniamo insieme, ci sovrapponiamo. Ma se al volo lui chiama, gli altri ascoltano e appena lui chiude, chiama un altro e così via. Questo fa sì che in due ore mediamente si riescono a fare venti, trenta chiamate a testa la conoscenza." Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass

"Importante, perché nella vita, se non collaboriamo, nasce lo scaricabarile. Questa è la storia di quattro persone chiamate ognuno, qualcuno, ciascuno. Nessuno c'era un lavoro importante da fare e ognuno era sicuro che qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma nessuno lo fece. Insomma, finì che ciascuno incolpò qualcuno perché nessuno fece ciò che ognuno avrebbe potuto fare.Il burgi che lei fa non è stata soltanto la magnificenza, il fatto che sia mastodontica, ma anche il fatto che sia meravigliosa, affascinante, mi ha colpito. Il fatto che la visione di una persona sia diventata il progetto di molte persone, è diventata l'opera di ben quattordici mila persone. Insomma, questo aspetto è fondamentale perché nella vita tutti i giorni ci chiede di realizzare il nostro "burgi califfo."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass